Il bagno - Berthe Morisot |
I bimbi nascosti dietro la tenda, in attesa.
Una teiera viola.
Un libro fatato di fate; lo apri e compaiono scenari complessi in cui muovere leggiadre figurine di cartone.
Le vetrofanie più colorate da realizzare con un po' di pazienza distesi a terra sulla tovaglia a girasoli.
Un fiore di tè che si schiude, poesia da bere e da guardare.
Il profumo di lavanda che si spande dal forno in tutta la cucina.
Sorrisi dolci.
La città che si svela agli ospiti ammirati.
Zampilli d'acqua ai giardini del passeggio, i sassi di piazza Vittoria, la pomposità dell'Incoronata, i cortili segreti, ringhiere di balconi a me ormai care.
Le bifore di San Francesco che contengono l'azzurro del cielo e la pace degli affreschi accennati sulle colonne rosa.
L'Adda che scorre senza posa e intanto cambiano i colori attorno, il sole va giù dietro le case, la primavera sboccia in ogni angolo.
La cena in compagnia, salti di bimba sul divano (tanto sa che non la posso rimproverare), la torta squisitissima della mamma di Cate.
Il silenzio ed il caldo della notte.
Svegliarsi presto per il cambio d'ora, treno, metro e poi il Duomo.
Le sale buie e quelle luminose. I dipinti in cornici preziose e passare veloce con due bambini per mano tra primavere, autunni, mari in tempesta, ritratti di donne e fiori.
Ritrovare il venditore africano ed acquistare il libro di favole per Federico, offeso dall'iniziale indifferenza e da quello che lui definisce "il cuore duro di papà".
Claustrofobico il locale e pressante la folla in attesa; ottimi i panini americani della California bakery e gigantesca la torta al doppio cioccolato.
"Ma io non vedo un castello, vedo una chiesa rossa!" dice Arianna davanti al castello Sforzesco.
"Questo parco non ha natura e non è adatto per i bambini. Di chi è mamma? Voglio andare a protestare!", afferma Federico appena entrato al parco del Sempione.
Rincorrere un palloncino lercio nella fontana ed allungare la mano al massimo per poterlo prendere.
L'incontro con il giovane autore di un libro disincantato, allegro e malinconico al tempo stesso (Posa il fiasco Puccio - Simone Salvetti).
La strada del ritorno, il treno affollato, una signora anziana che non smette di parlare neanche per riprendere fiato.
Giocare con la coperta lasciata sul divano degli ospiti, sentirsi dire che non si fa, non è un giocattolo e rispondere: "Mamma, la vita è tutta un gioco!"
E allora giochiamo, con tutta la forza che c'è.
Grazie Cate e Sandro!
Grazie a te! Per l'ospitalità e l'affetto ... che si legge anche nel racconto delicato del giorno dopo (se riesco, dopo, ne parlerò anch'io, se no... salverò i ricordi tramite le foto)
RispondiEliminaspero di poter leggere scheggie a Lodi. O preferisci Esterina? Ma no dai, la Cri è meglio. Mi devo solo organizzare ;))
RispondiElimina:-)) Letto qui e di là da Cate. Un bacio anche a te. Cio.
RispondiEliminaChe bello! sempre bello, quando avvengono questi incontri!
RispondiEliminaperò però Fede...e mi fa morire a me Fede...questo parco non ha natura, protesto! lo amo! :)))))
un bacione virtuale a lui (che quelli veri non li sopporta, lo so:) e alla principessa, un sorrisone a te e Cate!
a pezzettini, come "impressioni", continuo a rivivere i momenti belli passati insieme...
RispondiEliminal'ho già detto di là: è bellissimo vedere insieme comuni amiche e... siete bellissime insieme :) complimenti per il menù proposto... smack
RispondiEliminaCATE
RispondiEliminaTi abbraccio :* e vengo a leggere e commentare le altre impressioni
SCHEGGIE/ESTERINA/CRI
RispondiEliminaScriverò Lilì Marleen :) basta che vieni!
CIO
RispondiEliminaBacio :)
ARIA
RispondiEliminaPure a me mi fa morire...d'infarto mi farà morire per come mi fa arrabbiare :)
no, no, i baci li adora, e devono essere belli forti, la principessa invece li schifa :) Baci, baci a te!
LYRIC
RispondiEliminaOh grazie! Piaciuto il nuovo taglio? Il menù era molto fusion, si passava dalla polenta alle fave e cicoria, all'orzo con i fagioli e cozze, passando per i gamberi al curry :) E l'olio era di Bitonto, tranquilla! :P
Ma quante lodi a Lodi, anzi, a Sogno? Tante... Buongiorno, MadameCarlà!! (anzi, di qua più che di là....) (avrai capito chi è che scrive?)
RispondiEliminaCLOUD
RispondiEliminaMi sono dimenticata di commentare di là...e avevo letto il tuo commento...aspetta che vado a rispondere! Te lo dico anche qui: grazie per il bacino! :)
Io faccio prima a scrivere Carla a Bari :)))) quando ti fai rivedere? (scusa la latitanza, ma la vita di mamma lo sai com'è....bacioni) (mati)
RispondiEliminaMATI
RispondiEliminaVerrò giù a fine giugno ma mi trasferirò direttamente a Chiatona. Ci resterò fino a fine luglio, forse anche la prima settimana di agosto. Se riuscirete ad organizzare per passare una giornata al mare con noi, ne saremo felici :) ... so com'è, coraggio! Bacioni!