Avevo raccontato tempo fa che frutta e verdura arrivano a casa mia da un'azienda dell'Alto Adige.
Ormai è da un anno che utilizzo il loro servizio e sono abbastanza soddisfatta.
La qualità è buona, il prezzo ottimo, le consegne puntuali e comode (anche se non sono in casa, la cassetta viene lasciata dietro la mia porta d'ingresso), è possibile sospendere temporaneamente la consegna e modificare dimensione e contenuto delle cassette consegnate.
L'unico dubbio che ancora mi frulla per la testa è la provenienza dei prodotti.
Sul loro sito scopro, ad esempio, che le cipolle arrivano dall'Argentina. Non siamo forse in grado di coltivare cipolle biologiche in Italia? Insomma non mi va di far fare a queste cipolle tanti chilometri per arrivare a casa mia. Tanto vale allora comprarle con il resto della spesa dal sito di "santa Esselunga".
L'ideale sarebbe trovare una cascina vicino casa e comprare direttamente dal produttore.
Ma io sono troppo pigra per una soluzione di questo tipo ...
Ci sarebbe il famoso orto milanese, che è tanto in voga da queste parti se non si ha a disposizione un giardino.
In sostanza l'orto lo coltivi in vaso sul balcone e, se hai maggiore spazio a disposizione, puoi attrezzarti con il nuovissimo banco per orto di Cargo. Non devi piegarti, hai tutto a portata di mano e puoi spostarlo facilmente dove preferisci grazie alle comode ruote.
Perfetto per i milanesi doc!
Ma io non sono capace neanche di far crescere una pianta di plastica!
L'ultima in ordine di tempo che ha tirato le cuoia, o meglio le foglie, è stata una pianta grassa ... non so se mi spiego.
In questo caso credo che l'assassino sia stato mio marito, colpevole di averla annegata in mia assenza, ma tant'è, anche le piante grasse non durano a casa mia, figuriamoci i pomodori!
Gira che ti rigira, sul web intendo, ho trovato questo sito.
Si tratta di un'azienda agricola in provincia di Vercelli, che almeno è più vicina di Bolzano, il cui terreno è stato destinato in parte alla piantumazione di orti.
Si va sul sito, si definisce il numero di persone che mangeranno dei prodotti dell'orto, si decide di che grandezza deve essere e quali tipi di verdure vi devono essere coltivate, si aggiungono, volendo, delle aiuole di piccoli frutti, aromi, e fiori e poi si invia la richiesta.
Alla richiesta, non impegnativa, segue contratto da leggere con calma ed eventualmente firmare.
Per i più fanatici c'è la possibilità, con costi aggiuntivi annuali, di creare uno spaventapasseri personalizzato con la propria foto, di trasformare gli scarti dell'orto in compost per nutrire lo stesso, di ottenere a fine anno un album fotografico che attesta i progressi dei "figliuoli", di realizzare una paletta in legno con nome del proprietario virtuale dell'orto.
Sul sito viene garantita la coltivazione secondo metodi tradizionali, senza utilizzo di prodotti chimici e OGM e con irrigazione a goccia per un maggiore risparmio di acqua.
Le verdure coltivate vengono inviate settimanalmente ed entro 24 ore dalla raccolta al proprio domicilio, senza costi aggiuntivi rispetto a quanto concordato (28 euro nel mio caso per 10 chili di verdura).
Viene fornita infine la possibilità, a chi abita nei dintorni o a chi è particolarmente curioso, di andare nel week end a visitare il proprio pezzetto di terreno e tutta l'azienda agricola.
Ho inviato la richiesta ma sono ancora indecisa sul da farsi.
In ogni caso mi sembra un'idea carina e ho voluto per questo segnalarvela.
www.leverduredelmioorto.it non è lontano da Ivrea ed è a poca distanza dall'A4 che mi porta al lavoro.
RispondiEliminaÈ da un anno almeno, da quando me l'ha segnalato una carissima amica toscana, che medito di fermarmi a dare un'occhiata. Quasi quasi mi decido a farlo :-)
Ciao Ing!
beh carina la tua idea! io negli acquisti cerco di privilegiare quelli a km 0, stopensando anche di adottare una mucca per la carne......ma non ne uso tanta e devo trovare patners....:)) mi piace l'idea dell'orto mobile però anche se forse un pò strana:) ciao
RispondiEliminaTANKS
RispondiEliminaTienimi informata nel caso dovessi andare davvero a visitarli! Ho visto sul sito che da poco tempo si può anche adottare una risaia :)
MPT
RispondiEliminaGli acquisti a km 0 sono sicuramente da preferire, ma io non amo guidare e l'idea di mettermi in auto per raggiungere una cascina mi fa passare la voglia ... questa soluzione sarebbe quasi a km 0 diciamo, almeno conoscerei la provenienza dei prodotti e verrei incontro alla mia pigrizia :)
L'orto mobile secondo me va bene solo per i milanesi :)) e comunque va bene per un single o una coppia, non mi ci vedo a coltivare cavoli per quattro persone in un banchetto di scuola :)
Per quanto riguarda la carne, avevo letto anch'io delle iniziative adotta un suino, adotta un vitello, ma ho il tuo stesso problema! Se si potessero adottare polli già sarebbe meglio, ora mi metto a cercare!
A proposito, si adottano volendo anche alberi da frutto, precisamente si può farlo qui
dilettanti...
RispondiEliminaERIC
RispondiEliminaIn che senso?
Non so perché, ma, l'idea che una barese, seppure ormai "nordizzata", non voglia andare personalmente a fare la spesa, mi fa un po' strano... :) comunque, mi chiedevo... Ma, dal momento in cui firmi il contratto a quello in cui ti coordinano la prima spesa, quanto tempo passa? Cioè, se le verdure le piantano su tua richiesta, per ottenere la prima spesa, dovrai attendere che le piante crescano e diano frutti... Perché se poi la prima spesa ti arriva dopo un giorno dal contratto, allora, quelle non sono le TUE piante... ;)
RispondiEliminaConsegnano, non coordinano :)
RispondiEliminaL'orto su ruote farebbe proprio al caso mio, visto che così non dovrei chinarmi :) però per quella dimensione ci metti appena le piante aromatiche e due pomodorini di numero.... che bello avere aziende agricole a ogni passo, anche sulla strada casa-lavoro, e che fanno delle marmellate strepitose... io continuerei a comprare in negozio, almeno sono più controllate e inoltre molti negozi (tipo la coop) ora vendono anche la roba locale. Buona domenica! M
RispondiEliminaLa tua piantina grassa è andata a far compagnia alla mia, quella che sono riuscita a far fuori in ufficio, tra lo sgomento delle colleghe, ahimé! L'iniziativa sembra buona, qualcosa di simile mi è stato segnalato anche qui a Roma, con consegna a domicilio, prezzi diversi a seconda della quantità. Per esempio con 37 euro ti portano 4 etti di carne, 6 chili tra frutta e verdura (4- 5 varietà di verdura e due di frutta) più 4 uova e tre etti di stracchino. I prodotti sono dichiarati tracciabili, nel senso che puoi sapere da quale azienda agricola del Lazio provengono e come vengono coltivati. Ma davvero poi siamo in grado di fare questo controllo? E il prezzo non è un po' alto? Non mi sono mai decisa a provare...
RispondiEliminaSarà, ma a me l'idea che una barese, seppure "nordizzata", non voglia andare a fare la spesa di persona, fa un po' strano ... :) ma mi chiedevo ...dal momento in cui firmi il contratto a quello in cui ti consegnano la prima spesa, quanto tempo passa? Cioè ... se le verdure le piantano su tua richiesta, per ottenere la prima spesa dovrai attendere che le piante crescano e diano frutti ... Altrimenti se la spesa ti arriva il giorno dopo, quelle non sono le TUE piante... :) (LYRIC)
RispondiEliminaMARION
RispondiEliminaL'orto su ruote sembra anche a me decisamente piccolo. Secondo me, se non ci fosse stata tutta la storia sull'escherichia coli, saremmo ancora tutti più favorevoli ad un prodotto più "naturale". Ora pare che tutti preferiscano tornare alla sicurezza della chimica e dell'ipermercato.
ELLIY
RispondiEliminaA Roma credo ce ne sia più di qualcuna di queste iniziative! Per quanto riguarda i controlli, perchè sapere dall'etichetta di una confezione di frutta acquistata al supermercato che è di provenienza italiana, ci garantisce qualcosa? Per il prezzo invece, nel mio caso è conveniente, almeno rispetto al fruttivendolo. Ho trovato in rete però un sito che fa più o meno la stessa cosa per una ristretta zona in Sicilia, e la cassetta da 10 kg costava 10 euro! Ah i prezzi reali della frutta e verdura!
LYRIC
RispondiEliminaQuando sono arrivata qui, andavo a far la spesa dal fruttivendolo. Eravamo pure diventati "amici". Ma il fruttivendolo in questione aveva prezzi più alti del gioielliere e ho cercato soluzioni alternative :)
L'azienda agricola di cui parlo ha i suoi orti, quando fai richiesta te ne riserva un pezzettino e la spesa ti arriva la settimana successiva :) ovvio che la verdura non sia proprio tua!! Comunque risolto il problema, non consegnano nella mia zona :(((
la prossima volta che passi da queste parti ti faccio vedere il mio, di orto. era per quello che dicevo "dilettanti". ah, a proposito, il 17 si vendemmia.
RispondiEliminaERIC
RispondiEliminaImmaginavo ...si ma tu le consegne nella mia zona le fai? :) E per la vendemmia hai bisogno di piccoli aiutanti che possono aver voglia di imparare qualcosa di nuovo?
aiutanti ne servono sempre, il limite a cui tendo è quello di avere un vendemmiatore per ciascun grappolo presente :)
RispondiEliminaERIC
RispondiElimina:))) allora tienici informati, magari ci organizziamo!