Ci è toccata anche questa.
Le rappresentanti di classe, si sa, hanno un ruolo determinante nel creare un ponte di dialogo tra scuola e famiglia.
Non si occupano di didattica; giustamente aggiungo, non ne capiscono in genere molto.
Non possono intervenire sulla gestione di bambini problematici, anche quando la loro problematicità interferisce con la sicurezza degli altri bambini e con il sereno svolgimento delle lezioni.
Sarebbe bello se potessero almeno fare proposte, che so io, se potessero organizzare incontri scuola-famiglia, sull'educazione, sugli aspetti psicologici della crescita del bambino, sulla didattica intesa come io maestro spiego a te genitore gli obiettivi del mio lavoro.
Nulla di tutto ciò.
Di cosa si interessano allora le rappresentanti?
Di pubbliche relazioni! Organizzazione di eventi, raccolta di fondi, acquisto di regali ... del regalo per il matrimonio della maestra!
Interessantissimo quello che ne viene fuori.
Nel corso di una cena ad hoc con le altre mamme, abbiamo raccolto le diverse idee.
Si è passati senza pudore dalla coppia di coperte di cachemire (per una coppia ventisettenne?), al piatto in ceramica lodigiana (bella per carità ma leggermente antiquata come stile), dalla stampa d'arte, alla lampada stilizzata.
Il culmine dell'orrore è stato raggiunto con la pentola di design. Costo per una pentola, beh non esageriamo, per una pentola dotata addirittura di scolapasta, 300 euro.
Il che la dice lunga sulle abitudini della mamma in questione; la maestra ci vieta di gettare riso all'uscita della chiesa perchè il riso è cibo e non si spreca, non so se mi spiego ...
La proposta delle rappresentanti era un quadro, anche un'icona eventualmente, trattandosi di maestra cattolica.
Non ci hanno minimamente prese in considerazione.
La cena è terminata, dopo democratica votazione, con l'approvazione di una vacanza in un centro benessere.
Non ci hanno minimamente prese in considerazione.
La cena è terminata, dopo democratica votazione, con l'approvazione di una vacanza in un centro benessere.
Dato molto interessante a parer mio.
Le mamme sono tutte talmente stressate in questa società che non lascia spazio al riposo, alla meditazione, al dolce far niente, al gioco, che desiderano una vacanza e ritengono possa essere un regalo agognato da chiunque. Ho votato anch'io per questa proposta.
Sembrava finita, salvo poi a scoprire che la maestra non avrebbe gradito affatto.
Abbiamo così provato a rilanciare con un pensiero poetico quasi quanto un quadro, anzi molto di più: un albero di melograno.
Cosa c'è di meglio di un albero per chi cura la vita dei nostri figli, per chi segue la loro crescita, per chi semina conoscenza e coltiva curiosità?
Oltretutto il melograno è una pianta tipica delle campagne lombarde, è una pianta simbolica.
Io stessa per le mie nozze ho regalato agli ospiti un bonsai di melograno, in molte culture simbolo di prosperità, fertilità. Nella mistica cristiana indica anche la nuova vita donata da Dio.
Come credete che sia finita?
Giardino? Allora barbecue!
Cito testualmente il commento entusiastico di una mamma: "Già me la immagino la maestra con il marito alle prese con le salamelle!"
Avere o essere?
Salamella o chicchi vermigli?
Pragmatismo o poesia?
Per quanto non disdegnerei una salamella alla brace, soprattutto se cotta da qualcun altro, non mi hanno convinta: scelgo di restare nella schiera dei poeti perdenti.
Scusa se avanza una vacanza benessere io non ci sputo sopra eh.. :)))))) L'albero era un'idea bellissima!! Ma che cialtrone! Di melograno poi... ce l'ha la mia vicina, dice che ci fa le marmellate... boh. Non son cambiati molto i tempi, da quando facevo la rappresentante io purtroppo.... ciao ragazza :) M.
RispondiEliminal'albero è vivo. bisogna conoscere molto bene una persona, prima di regalargli qualcosa di vivo
RispondiEliminae se si fa un'adozione a distanza?....un insegnate attenta a che il riso non si sprechi potrebbe considerare la cosa interessante....poi è un regalo che cresce nel tempo....*_*,ma certo mettere d'accordo tutti è difficilissimo!! non t'invidio*_*
RispondiEliminaciao!
MARION
RispondiEliminaNel caso ci sarebbero prima le rappresentanti :)) Il melograno è bello anche solo a guardarlo, che vuoi fare? Dovremo organizzarci per l'acquisto del barbecue :(
ERIC
RispondiEliminaHai perfettamente ragione. Avevamo pensato all'albero proprio perchè conosciamo (non benissimo, ma abbastanza) la maestra e siamo convinte che se ne sarebbe presa cura come fa con i bambini.
MPT
RispondiEliminaQuella dell'adozione a distanza era una delle mie idee ma non ho avuto coraggio a tirarla fuori visto come stava procedendo la serata. Di sicuro sarebbe stata gradita. Ormai è deciso, il barbecue ha vinto per nove a sei.
1/6...
RispondiEliminaFlo
ma poi sei davvero sicura che siamo noi le perdenti...?
RispondiEliminachiara
Chiara, mi spieghi per favore?
RispondiEliminaF
FLO
RispondiEliminaMia cara poetessa perdente, avevo avvertito Chiara che avrei fatto un post ad imperituro ricordo. Qui rimane agli atti che tu hai scelto il melograno! Immagino che Chiara intendesse dire che numericamente siamo perdenti, ma il vero perdente è colui il quale non ha saputo cogliere lo spirito della proposta.
CHIARA
RispondiEliminaMoralmente no! Ci rifaremo a fine anno :)
ottima interpretazione mia cara collega
RispondiEliminachiara
Mia cara, nessuna di noi aveva bisogno di una votazione per sapere chi è! Ma tant'è...
RispondiEliminaOra raccolgo i miei fogli e vado dal dottore a raccontargli che il marciapiede è duro!
Ciao!!!
F.
FLO
RispondiEliminaDi una votazione no, ma di un post si :) scherzo, sai che questo è un diario e ci appunto ciò che accade. Il dottore, a mio parere, dovrebbe farti fare qualche esame (così tu stai più tranquilla) ma dovrebbe anche rassicurarti sul fatto che è primavera e con i marciapiedi può accadere di avere un incontro ravvicinato se si è particolarmente sensibili alle energie della natura. Ci sentiamo più tardi! Ciao!
This is ...Lodi!
RispondiEliminaBorghesotta magari un pò bigotta ma pur sempre Lodi. E Bellissima. Sempre. :*
avrei scelto il melograno
RispondiElimina(quella dello spettacolo delle fate, stanca per il login, non per un abbraccio a mamma Sogno)
io non ho mai amato fare la rappresentante. anche perché, per principio, non amo fare regali a chi è pagato per educare, istruire e curare (nel caso dei medici) mio figlio.
RispondiEliminaCerto, per un matrimonio avrei fatto un'eccezione, ma non so se avrei accettato di fare una cena ad hoc per decidere il regalo. dalle nostre parti, forse, la rappresentante meno chic si sarebbe presa la briga di acquistare un oggetto d'arredo kitsch ovviamente.... e sarebbe finita lì.... altro che poesia....
ben ritrovata, cara :*
SCHEGGIE
RispondiEliminaMolto provinciale ma bellissima sempre!
PS: comunque di mamme lodigiane doc ce ne sono solo due, le altre si suddividono tra cremasche, milanesi, campane, pugliesi, marchigiane e liguri :)*
CATE
RispondiEliminaNon avrei avuto dubbi sulla tua scelta :***
LYRIC
RispondiEliminaMia mamma ha fatto la rappresentante di classe alle medie e al liceo, sia per me che per i miei fratelli. In tanti anni ha soltanto partecipato a riunioni con i docenti, mai organizzato party. Spero che le cose migliorino in futuro, per ora alla scuola elementare va così :) Sulla questione non fare regali a chi educa, cura ...in linea di principio posso essere d'accordo ma in realtà ti viene spontaneo ringraziare con un dono, proprio per l'importante compito che svolgono queste persone, a volte con dedizione totale. Smack!
ahahahah..mmm...che bel taglio dai a questo post, quasi giornalistico; sei molto brava Carlà!!! Metti sul piatto diversi cibi e tutti gustosi ... più che commentare, (l'unico punto su cui potrei dire qlcs è quello che al di là del tempo, farebbe piacere a chiunque una vacanza benessere offerta) mi piace sottolineare questo! ;)
RispondiEliminaBOB
RispondiEliminaTu sei troppo buono Bob :) andiamo in vacanza! E' ora!
evidentemente non a tutti viene spontaneo ;-) bacetti
RispondiElimina