mercoledì 1 dicembre 2010

OGGI CONTA


Avevo in mente un post sulla mia bimba che arriva di notte, si arrampica sul letto, si accuccia accanto a me e dorme finalmente serena.
Un post sulla vita che è stata, la mia e su quella che sarà, la sua.
Poi gli avvisi di Libero mi hanno comunicato che la mia amica scomparsa, Carpe, ha pubblicato di nuovo.
Felice di ritrovarla, sono corsa a leggere, pronta a farmi travolgere dalla sua verve, dalla sua lucidità, dalla sua ironia, dalla capacità di fare giri pazzeschi e arzigogolati per condurti, divertendoti, al punto.
E ho ritrovato tutto, la verve, la lucidità, l'ironia, la chiarezza.
Per la prima volta non mi sono divertita affatto.
Senza giri pazzeschi ci ha dichiarato il perché della sua sparizione.
E non mi va più di parlare della vita che è stata e di quella che verrà, ma di ciò che è ora.
Ora tu ci sei.
Con grande coraggio.
E questa lezione non potremo scordarla.

10 commenti:

  1. Ci sono rimasta secca quando ho letto il post di Carpe.

    Una cosa da restare senza parole...

    Credo che il 2010 lo ricorderò come l'anno peggiore...ieri se n'è andata anche una persona che conoscevo, con cui ho lavorato tempo fa, di appena 42 anni...

    Ciao Carla, spero tutto bene per il resto...
    è che non ti vedo dalle mie parti da un po'... ed io qui vengo poco :))

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  2. Questo mondo è fatto di persone reali, e quando lo si frequenta e lo vive da tanto, accade proprio ciò che accade nella vita "reale". Anche io ieri sera avrei voluto scrivere una cazzata delle mie, invece ho dormito malissimo e parlato nel sonno (dice mio marito). Ho perso una cara amica proprio questo mese passato, ma ciò non conta, voglio dire non conta ciò che provo io, ma ciò che ha passato lei. Per questo penso che bisogna stare vicino alle persone, fino a che loro vogliono, e mettersi nella condizione di non avere rimorsi nei confronti della vita e degli altri, o meglio, di averne il meno possibile. M.

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  3. Ora mi metto a lavorare sennò brunetta... :)) Un bacione, Marion

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  4. Oè! E da te vengo a sapere che Carpe è tornata all'attacco? Di questo ne sono ben felice...adesso vado a trovarla facendomi forte del tuo post! ;) Ciao Carla!

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  5. Bella Carpe. Il cancro è un mostro che mina l'anima, prima ancora del corpo. Ma soprattutto, il cancro SI CURA. Si cura il corpo, e si cura l'anima. Credo che gli esempi positivi siano importanti. Io ce l'ho fatta, sono guarita nel fisico e nell'anima. So che è ancora presto per lei, e so che sembra un paradosso, ma anche da un'esperienza così dolorosa si trarrà qualcosa di buono. Intanto, forza Carpe, ce la farai!

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  6. PER TUTTI
    Grazie dei commenti, non c'è molto da aggiungere. A Carpe, se capiterà da queste parti, volevo soltanto dire: ci sei! E' questo che conta. Comprendo molto bene la tua paura, le tue preoccupazioni, la tua pena. Ma non arrenderti! Vivi, progetta, cerca di trovare la forza, noi siamo tutti con te.

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  7. condivido la tua esortazione. ci si rifugia nel guscio cercando la forza che invece sta nel cercare gli altri e il lorio affetto. Un grande abbraccio

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