Caso 1
Il corriere SDA, abilitato a consegnare i pacchi cosiddetti "celeri" dell'azienda Poste Italiane, commette un errore.
Il mio pacco risulta ritirato da un qualche gentile quanto ignaro signore di Piacenza.
Come faccia questo signore a chiamarsi con il mio nome e cognome, ad abitare al mio indirizzo in quel di Lodi, ad indossare la mia tuta e ad avere magari la mia stessa pettinatura, non è dato sapere.
Reclamo io: mi viene risposto che il mittente deve richiedere alla suddetta azienda, Poste Italiane, copia della ricevuta di consegna e dimostrare che la firma di chi ha ritirato il pacco, non corrisponde a quella della persona alla quale era destinato. Poi si vedrà.
Poi si vedrà un corno!
Il mittente, nella persona di mia madre, chiama e anziché richiedere copia ecc. ecc, urla a tal punto che le viene sbattuto il telefono in faccia.
Misteriosamente, appena mezz'ora dopo, il pacco viene regolarmente consegnato al mio indirizzo.
Ho capito tutto. Il problema sta nell'aggettivo Italiane.
Caso 2
Informo una nota azienda produttrice di zaini che il gadget a corredo di quello da me acquistato (ignobile affarino tondo con lucine tricolore in foto), presenta evidenti difetti nella verniciatura.
La vernice si scrosta con facilità.
Lo zaino è inoltre dotato di una legenda in plastica rigida che serve a spiegare il codice dei colori del gadget.
Quest'altra (in)utilità è infilata in apposita taschina sulla bretella e provvede a graffiare ripetutamente il braccio del bambino ad ogni passo. Almeno nel periodo di inizio anno scolastico, quando non si porta ancora il grembiule.
Dal cartellino di collaudo, inviato in copia all'azienda, risulta che lo zaino suddetto è un prodotto di campionatura e non si capisce come sia arrivato alla vendita.
Mi sostituiranno l'intero zaino (che andava benissimo a mio parere) e non soltanto l'affarino tondo luminoso.
Ho capito. Avranno un ente di certificazione particolarmente rigido nel valutare questo punto della ISO 9001.
Caso 3
Acquisto le sedie nuove per il tavolo da pranzo da un rivenditore sulla rete che le fornisce ad un prezzo molto conveniente.
Mi viene richiesto un sovrapprezzo dell'ottanta per cento sulle spese di spedizione perché la via sulla quale abito risulta in centro storico.
A nulla valgono le mie spiegazioni e rassicurazioni in merito.
Che i corrieri, tranne SDA che scambia Lodi con Piacenza, abitualmente consegnano senza problemi.
Che ricevo la spesa settimanalmente a casa.
Che la via sulla quale abito è solo per un tratto in ZTL ma non nella zona corrispondente al mio numero civico, alla quale si arriva tranquillamente secondo un percorso che posso anche spiegare con facilità al corriere.
Che ho traslocato e traslocherò e nessuno ha dovuto richiedere permessi particolari salvo quello di occupazione di suolo pubblico.
Niente.
Sono costretta a fornire l'indirizzo della nuova casa nella speranza di venire contattata in maniera preventiva dal corriere di modo che io possa rispondere al citofono!
Ho capito. Come diceva Einstein: "Only two things are infinite, the universe and the human stupidity, and I'm not sure about the former."
Post scriptum: ma non avevo detto che a me di lavorare nel settore della qualità non interessa più nulla?
quasi una vocazione
RispondiEliminaoh Carlotta, dici che anche Enstein ha avuto qualche screzio con le poste italiane? :) che bello però abitare nel centro storico laudense!!!
RispondiEliminaERIC
RispondiEliminaSi capisce dal numero esagerato di "suddetti" nel post :) però mi sono scocciata davvero di essere sempre così attenta a certe cose
SCHEGGIATA
RispondiEliminaSono convinta che se Einstein avesse avuto a che fare con le poste italiane, avrebbe dedicato il suo aforisma a quest'azienda :) (che poi pare non l'abbia detta davvero la frase)
Il centro storico di Lodi è affascinante. Io continuo dopo un anno e passa a camminare con il naso per aria e a guardare balconi, affreschi, terrazzi, campanili. La casa in cui abito ora è molto bella, terribilmente comoda ed esageratamente cara. Ecco perchè trasloco. Comunque per fortuna non mi allontano di molto :)
qualche settimana fa ho comprato delle fioriere e ho pagato ben 50 euro per la consegna a domicilio, con l'assicurazione che mi avrebbero chiamato in anticipo per avvertirmi della consegna, così da farmi trovare a casa. Dopo una settimana, un venerdì alle 11 di mattina mi chiama l'incaricato per avvertirmi che entro mezz'ora al massimo sarebbe stato da me con le fioriere, e a nulla sono valse le mie proteste che solo con il teletrasporto di Star Trek avrei potuto passare dall'ufficio in cui mi trovavo al lavoro al luogo della consegna in meno di mezz'ora... per fortuna che il mio vicino era a casa e ha potuto ritirarle al mio posto... Tutto bene quel che finisce bene, però non é il modo di lavorare :-)
RispondiEliminaah guarda sai cosa m'hanno risposto quando per l'ennesima volta sono andata in posta a reclamare perché consegnano una volta al mese, bollette scadute e convocazioni di vaccinazioni scadute e avvisi commerciali scaduti pure quelli??? e sai l'assicurazione che ho fatto on line, mi hanno spedito i documenti originali (fra cui la quietanza, in pratica sto guidando senza assicurazione) il 10 e ancora non sono arrivati, tant'è che ho chiesto che mi spediscano i duplicati al domicilio di mio fratello che abita in un altro paese. sai che mi hanno risposto in posta??? "signora che le devo dire??? è inutile venga qui a protestare, noi non c'entriamo, è come andare dal macellaio e chiedere un detersivo". "e difatti, signor impiegato della posta, io devo ricevere un plico e vengo a chiederlo in posta" "vabbè volevo dire che è inutile venga qui a protestare, vada da striscia la notizia" " io non sto protestando, io voglio che mi consegniate il plico che mi hanno spedito. VIA POSTA"
RispondiEliminac'è da impazzire....
p.s:(lilith_0404... mi dimentico sempre di precisarlo)
RispondiEliminaCOMPLEANNO DI SOLE DA LARE,MARITO DI LUNE!
RispondiEliminaps da me ti ho lasciato una "vera dichiarazione"d'amore....:::::)))
CINZIA
Concordo pienamente con Einstein...^_^...
RispondiEliminaPotrei raccontarti dell'acquisto di un tavolo col ripiano di cristallo...comperato l'anno corso (si l'anno scorso) in saldo...e che al momento della consegna a parte di un nn qualificato spedizioniere, si è sfilato dall'involucro rompendosi in mille pezzi proprio sul pianerottolo di casa...e che tra un rimbalzarsi di responsabilità nn mi è ancora stato consegnato...nè tantomeno si è parlato della restituzione di 550 euro :-((((
La qualità nnfa più parte del vviere quotidiano, :-(
buona serata cara***. Chiara
Non è questione di settore qualità.... ma di carattere e personalità. :) io probabilmente avrei contestato con le Poste, ma non avrei mai avuto la pazienza di contestare lo zaino e l'inutile gadget o la consegna in ZTL... ;-) però, probabilmente hai ragione tu: meglio far valere i propri diritti :)) P.S. ma le spese di spedizione delle sedie, a quanto ammontano?
RispondiEliminase ho qualche problema mi rivolgo a te.. di solito butto via tutto e li mando a cagare....:-))) sei tosta signora!!!!! baci Maggie
RispondiEliminaTi avessimo conosciuta prima! Pensa che, anni fa, abbiamo acquistato un aspirapolvere di quelli ad acqua di una azienda che è leader di un altro settore dove effettivamente merita il credito che ha. Ma il suo aspirapolvere ad acqua è un totale fallimento. Pensare che l'abbiamo pagato un botto e, dopo aver provato ad usarlo pochissime volte, lo abbiamo abbandonato.
RispondiEliminaQuell'azienda ha, o aveva, anche un numero con un servizio clienti al quale ci siamo rivolti, ma non ci ha offerto alcuna soluzione.
P.S. se vuoi, in pvt ti scrivo quale sia l'azienda...
Vedo che sono fra i Blog che segui. Certo, deve essere faticoso :)).
RispondiEliminaCiao. Livingstone.
ti ammiro! io dopo il primo reclamo avrei desistito ....però sotto sotto mi sarei sentita vittima....invece se avessi avuto costanza ......:)) ciao!
RispondiEliminaLILITH
RispondiEliminae tu faglielo notare per iscritto che non è modo di lavorare :)
ARIA
RispondiEliminasignora ma lei è protestante sa, e noi siamo cattolici e con i protestanti non andiamo troppo d'accordo :) ma roba da matti! Scrivi alle associazioni dei consumatori, a striscia, a chi vuoi, ma scrivi! :*
CINZIA
RispondiEliminaHo letto, grazie :)*
CHIARA
RispondiEliminaMa tu devi assolutamente far valere i tuoi diritti! Scrivi a tutti, al corriere, alla ditta produttrice del tavolo, alle associazioni dei consumatori e all'ente di certificazione della ditta (basta che guardi sul sito se sono certificati e da chi. Comunque scrivi, a parole non si conclude mai nulla. Speriamo ti risolvano presto la cosa! :*
LYRIC
RispondiEliminaIo in effetti esagero :) ma mi viene naturale avendo fatto quel lavoro. Le spese di spedizione sono 40 euro per sei sedie. Comunque sono sempre più convenienti che al negozio.
MIMMO
RispondiEliminaScrivimi pure in pvt e dimmi che difetti avete trovato nel vostro aspirapolvere che provvedo io a mandare una relazione dettagliata all'azienda. Non con tutti funziona, ma bisogna farlo in ogni caso per come la vedo io.
LIVINGSTONE
RispondiEliminaIn effetti non facevo fatica neanche con il precedente blog ... spiritoso :)
MAGGIE
RispondiEliminaIo l'ho fatto solo con quelli della Kenwood per un accessorio della macchina del pane; ma soltanto dopo aver protestato con il rivenditore e la Kenwood e aver capito che non ne venivano a capo :) e comunque soltanto perchè l'accessorio costava 15 euro :) ciao!
MP
RispondiEliminaOggi ho letto un aforisma che ci sta benissimo con la tua considerazione:"La differenza tra perseverare ed ostinarsi è che uno spesso deriva da una forte volontà e l'altro da una forte presunzione."
Quindi persevera :)