Non posso fare a meno di pensarci in questo giorno.
Alla vita e la morte che si susseguono, si rincorrono, giocano a nascondino.
Ne è morta un'altra qualche tempo fa, una ragazza di ventisette anni.
In quella clinica dove tu sei nato.
Alla vita e la morte che si susseguono, si rincorrono, giocano a nascondino.
Ne è morta un'altra qualche tempo fa, una ragazza di ventisette anni.
In quella clinica dove tu sei nato.
Così ha detto la nonna.
Noi invece siamo qui, abbiamo vinto il gioco sin dal mio non arrendermi ad un'ecografia ed un esame del sangue sbagliati che ti volevano non esistente.
Nonostante il serio rischio che ho corso, nonostante non ti facessero mangiare con la fissazione che avevano per l'allattamento al seno.
E io latte per te non ne avevo. Non ne avrei avuto neanche se non fossi stata imbottita di massicce dose di antibiotici per dieci giorni, come è successo allora. Non ne ho avuto neanche per tua sorella.
Vorrei non pensare più a tutto questo,
Vorrei non pensare più a tutto questo,
Penso alle notti insonni che mi hai fatto passare per mesi, e ti credo, sai che rabbia! Perdere la mamma per ore il tuo primo giorno di vita, dopo averla guardata a lungo in silenzio dalla prospettiva del suo ombelico, con i tuoi occhioni intensi e interrogativi.
Penso al tuo battesimo e al tuo pianto ininterrotto dall'entrata in chiesa al ritorno a casa.
Al ciuccio che hai sempre rifiutato, al biberon che hai smesso a otto mesi da un giorno all'altro.
Alle convulsioni che mi facevano morire di paura, ai tuoi scatti di rabbia, alla tua testardaggine.
Ai tuoi pantaloni e mutande che porti sempre abbassati con la maglietta rigorosamente da fuori. Che fare? Farti piangere per essere più ordinato o farti essere solo te stesso?
Ai capelli che per tagliarli dobbiamo sempre litigare.
Al tuo sorriso dolcissimo e a come mi abbracci forte che mi manca il respiro.
Alla tua irruenza e ai tuoi pensieri complicati.
Ti vedo disegnare e danzare, intrecciare perline come mamma e voler cucinare.
Ti vedo e ti amo, ogni giorno di più.
Difficile e stupendo.
Difficile e stupendo.
Auguri amore mio.
Tengo molto che ci si ricordi sempre di una mia ferma convinzione, pur non dimostrabile scientificamente: le madri, anche senza parlare, trasmettono tutto al figlio, non solo fino all'adolescenza ma per tutta la vita; devono quindi pensare al figlio sempre in senso positivo, altrimenti egli se ne accorgerà. (Giovanni Bollea)
Tengo molto che ci si ricordi sempre di una mia ferma convinzione, pur non dimostrabile scientificamente: le madri, anche senza parlare, trasmettono tutto al figlio, non solo fino all'adolescenza ma per tutta la vita; devono quindi pensare al figlio sempre in senso positivo, altrimenti egli se ne accorgerà. (Giovanni Bollea)
Che post struggente e bellissimo! Conservalo o faglielo leggere subito, lui ne sarà fiero...;) E poi, come diceva un mio mito del tempo dei pannolini e dei capricci, delle insicurezze e delle angosce, "le madri non sbagliano mai!"....(o almeno, aggiungo io, i loro sono spesso reati colposi da iniesperienza e troppo amore! I secondi ci vanno decisamente meglio!!!)....;)
RispondiEliminaCarpe
quel "devono" non è umano
RispondiEliminaOtto candeline sulla torta, otto baci da mamma e papà, otto regali da scartare, otto tirate d'orecchie, otto amici con cui giocare, otto sorrisi da tua sorella, otto sorrisi a tua sorella...
RispondiEliminaBuon compleanno!!!
Auguri ragazzo davvero speciale! e anche fortunato.... con una mamma così.
RispondiEliminaBuon compleanno da noi tre
C., E., A.
Questo sì che è scrivere da mamma!! bravissima!!!tt
RispondiEliminaCARPE
RispondiEliminaOra non sono sicura che capirebbe, ma glielo conserverò sicuramente. Il titolo del libro dal quale ho tratto la frase di Bollea è appunto "Le madri non sbagliano mai" ... magari fosse vero, però forse l'istinto aiuta tanto. Con i secondi in particolare :)
ERIc
RispondiEliminaE' un saggio di un neuropsichatra infantile, ci sono consigli per i vari ambiti educativi. In effetti consigliare con un devono è un tantino esagerato, però Bollea ha esaminato tanti di quei casi di bambini e ragazzi che glielo posso concedere un devono.
NHT
RispondiEliminaGrazie!!!
APRIL
RispondiEliminaGrazie di cuore a te, E, ed A, bambine fortunatissime con una mamma che vale tanto oro quanto pesa, anzi molto di più, visto che non pesa poi tanto :)
TRAMP
RispondiEliminaE' una grazia specialissima quella di essere mamme.
E auguri anche da oparte nostra! :) P.S. i capelli lunghi gli stanno benissimo ;-)
RispondiEliminaAuguri al tuo "piccolo genio" come lo chiamo da quando mi hai fatto il regalo di portarlo a conoscerci. Grazie di avermi raccontato quella storia quando ... (lo sai, tu lo ricordi di certo).
RispondiEliminaForse non importa che mi firmi, ma è arrivato a casa anche lo sposo e si unisce agli auguri, quindi una firma per due
AUGURI FEDE
Caterina e Sandro
Quel libro di Bollea lo lessi tanti anni fa, insieme a qualche altro :) Trovo che abbia ragione, loro non hanno che noi che gli possiamo stare a fianco, quando crescono, quando sbagliano, quando piangono e quando ridono, e non possiamo abdicare a questo, qualunque cosa essi diventino.... un augurio di tutto cuore, al piccolo grande Federico, e anche alla sua mamma :) M
RispondiEliminaLYRIC
RispondiEliminaIn effetti è vero, i capelli lunghi gli stanno bene, però un pochino più corti farebbero meno casco :) Grazie!
CATE e SANDRO
RispondiEliminaRicordo si :*
Grazie di cuore a voi, per tutto!
MARION
RispondiEliminaBollea sottolinea molto l'importanza della figura del padre. Dovrebbero leggerlo soprattutto i padri quel libro lì, dovrebbero darci una patente prima di diventare genitori. Le mamme ovviamente si caricano di tutto, ma quanto sarebbe più facile diversamente ... Grazie di cuore!
Quel morettino lì mi è stato simpatico fin da subito....Nulla da eccepire sulla sua meravigliosa e non meno meravigliante sorellina,ma quello lì è un vero artista,sono pronto a scommetterci fin da ora!Bèh,mi pare evidente che la tecnica si può imparare,ma l'estro e il talento siano caratteri ereditari..Insomma felicitazioni a voi,a chi ha ben seminato e a chi si è preso l'onere della germogliazione,il frutto è davvero straordinario!
RispondiEliminaAuguroni a questo bimbo nato di maggio!!!! e un sorriso all'inesperienza impacciata che ci ha viste tutte quando da neo mamme avevamo a che fare con il mondo sconosciuto dei figli, che i primi incarnano in modo emblematico, che ci vedeva leggere avidamente i libri di bollea e sentirci poi rassicurate da un loro sorriso. ciao. mp
RispondiEliminaGOLD
RispondiEliminaLa piccoletta è portata per lo studio, il morettino è un grande a mio modesto parere di madre :) Spero solo non resti un incompreso. Grazie di cuore Beppe!
MPT
RispondiEliminaGrazie cara! Com'è brutta l'inesperienza però anche una gran bella possibilità per tutte noi di crescere e imparare ed essere donne fino in fondo. Ciao.