martedì 25 gennaio 2011

PAURE

Quando un figlio è malato, e per di più ti ritrovi a gestire la situazione da sola, fai mille pensieri.
Dovevo portarlo prima dal pediatra.
Devo assolutamente farlo visitare da qualcun altro, meglio avere un secondo parere.
E se non riesco a far scendere la febbre che è quasi arrivata a 40?
E se la febbre così alta provoca complicazioni?
Avrò fatto il possibile e l'impossibile? Ma sarà davvero solo l'influenza?
Ti ritrovi a spiare ogni respiro, ogni variazione sul corpo; di notte, perfino il segno del cuscino sul viso può sembrare segnale di un peggioramento.
Misuri la temperatura ogni mezz'ora anche se sai bene che qualsiasi farmaco non agirà prima di un'ora.
Accendi e spegni la luce per osservare meglio, ti armi di pazienza perchè devi costringere tua figlia ad un bagno notturno e sai che non gradirà.
Inventi improbabili storie di sirene raffreddate dei mari del Nord e di fate che raccolgono l'acqua dell'alta marea attorno a Mont Saint Michel per farne bombolette miracolose di spray nasale che nessun bambino vuole utilizzare.
Quando finalmente è giorno e tutto si ridimensiona, arrivano i soccorsi per mano amica.
Hanno forma di brioches e antibiotico e tu ringrazi il cielo per averti donato persone così gentili e care.
Il termometro ti invita a riprendere fiato ma ti chiama un amico lontano e ti racconta che sua figlia ha avuto una malattia rara, scambiata per scarlattina, ha rischiato di morire e ancora non si può stare tranquilli.
I pensieri, misti a preoccupazione e dispiacere, si confondono, ti attorcigliano lo stomaco.
L'aria si blocca a metà del petto.
Guardi tua figlia che finalmente dorme più serena e capisci cosa davvero conta.

22 commenti:

  1. soprattutto la notte. che porterà magari consiglio, ma esaspera le inquietudini.

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  2. ERIC
    E tutte le cose più inquietanti, chissà perchè, succedono di notte.

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  3. Le ansie di cui parli, almeno quelle che si fermano prima di diventare paure o ossessioni, credo le abbia provate qualunque genitore che abbia avuto un figlio piccolo da assistere. Razionalmente, a mente lucida, bisognerebbe stabilire precisamente cosa fare ad ogni livello di febbre raggiunta, e non sempre in questo i medici aiutano, anche perché ogni bambino reagisce effettivamente abbastanza a modo suo. Il fatto di pensare a tutte le complicazioni possibili solo nel momento in cui la febbre sta salendo temo che sia pure peggio che non pensarci mai. Ciao C!

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  4. sogno, guarda che è proprio il contrario: se accade di notte diventa inquietante

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  5. è un vero dramma, lo so, anche per un padre, peggio ancora per un nonno. Sembra che il mondo crolli e che non vi sia più luce. Poi finalmente come i fuochi fatui, tutto svanisce. E arrivano i " Te l'avevo detto io!" oppure " vedi, sei na pessimista"__ Eh, mamma mia, c'è tanta paura ad aver paura?? ciao, tt

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  6. SBLOGGEDLe mie sono ansie, esatto. Poi però diventano ossessioni quando ascolto ciò che succede agli altri. Io credo di sapere ormai perfettamente cosa fare in caso di febbre e ai vari livelli. Ad esempio so che a Federico, che soffriva (spero di poter usare il passato) di convulsioni febbrili, bisognava somministrare la tachipirina già con 37,5 °C perchè a 38,1 gli partiva la convulsione. Però un conto è saperlo, un conto è stare da sola con la bambina davanti ai cartoni di notte, e l'altro dorme, e cominci a pensare che se ti tocca in qualche modo andare in ospedale, non sai come fare. Esagero, lo so. Ciao!

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  7. ERIC
    Avevo capito quello che volevi dire, tutto si esaspera di notte. Però è vero anche che la febbre di solito aumenta di notte, che spesso le persone muoiono di notte (così come nascono), ecc. Era questo che volevo dire.

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  8. Trampolino
    Il doppio nome :) allora pure io mi firmo CFP da oggi in poi :) Scherzo!!! Per sdrammatizzare. Anche i nonni si preoccupano eccome, hai detto bene. Mia mamma era già pronta con la valigia per raggiungermi ma le ho detto che non è proprio il caso di farsi un viaggio così lungo e lasciare solo mio padre per un'influenza. Passerà! Ciao!

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  9. Anche il mio piccolo ha passato una bruttissima settimana con febbre alta e tosse... una tosse micidiale che persiste tuttora...
    So bene l'ansia ed i senso di impotenza che si prova... cmq sono malattie di stagione che fortunatamente passano... credo che il mio cucciolo sua l'unico bambino che ti porge il nasino quanto ti vede con la boccetta per il lavaggio in mano... come è l'unico bambino che non ne vuole sapere di stare in macchina...
    In bocca la lupo... ciao Sogno :-)) (kappa_a)

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  10. tu pensa che per me, vista la situazione, è sempre così anche se non è più un bambino...
    un bacio alla principessa malata e alla sua supermamma :*

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  11. Il bagno è stata un'ottima scelta.
    Poi condito come l'hai condito tu, è stato fantastico :))

    Bene, sono contenta che sia finito tutto bene.
    Un bacio carissima, ad entrambe! :*

    (ti farò sapere di quella cosa, non ho avuto molto tempo per mandarti un messaggio oggi :D)

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  12. Io non capisco questi amici che ti buttano addosso le loro esperienze negativissime peraltro in momenti che non sono propriamente facili... ma che incoraggiamento è??? Spero che la notte sia stata serena, e che l'antibiotico abbia fatto il suo effetto. Un bacione e riposati anche tu... M

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  13. cara non smetto, non ho capito la tua risposta delle 15.44 del 25 gen. al mio commento. Chi ha mai parlato di doppio nome? Cosa c'entrano le valigie di tua mamma? Forse non era diretta a me! Boh! un caro saluto e buona giornata! tt

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  14. KAPPA
    In effetti sono i mali di stagione, ma quando sono piccoli ti fanno sempre stare in ansia. Il tuo bambino è probabilmente l'unico che porge il nasino per i lavaggi ma ti assicuro non è l'unico che non sopporta l'auto. Federico fin da piccolissimo la odia, prima piangeva, ora si lamenta. Buona settimana!

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  15. LYRIC
    Tu sei una santa donna, veramente. Io con una spada di Damocle così sulla testa, non so se sarei durata. Ricambiamo il bacio senza virus e batteri :)

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  16. ALMA
    Speriamo di non dover ancora usare tachipirina va! Poi mi dirai, quando vuoi, qui sto :)*

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  17. MARION
    Siamo amici da vent'anni, non è che volesse buttarmi addosso le sue esperienze tristi, è che non ci siamo sentiti per Natale (per la prima volta in tanti anni) e voleva spiegarmi come mai era sparito. Mi ha molto preoccupato, spero che sua figlia sia davvero fuori pericolo. Ieri sera, come da previsioni di mammina saccente :), la febbre era ancora a 38,5 ma con la tachipirina è passata e per tutta la notte ha dormito tranquilla. Ora siamo intorno ai 37. Speriamo non aumenti più! Bacio

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  18. TRAMPOLINO
    La risposta era per te, non mi sono sbagliata. Ti spiego, è la prima volta che vedo scritto tt/snb e mi è parso simpatico mettere entrambi i nick. Io mi chiamo Carla Francesca Paola, ecco perchè ho scritto che mi firmerò CFP. Mia mamma è una nonna come te e siccome era preoccupata per la nipotina malata e abita a Bari, era già pronta a partire per aiutarmi. Ma non è necessario. Comunque hai ragione, a volte nelle risposte dò troppe cose per scontate. Ciao!

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  19. ecco vedi?? le amiche ti danno una mano, ti portano le brioche e antibiotici, gli amici ti chiamano per dirti che le figlie rischiavano di morire!
    un bacione alla principessa
    (e un abbraccio a te, scherziamo che è meglio! l'etichetta "ossessioni" è perfetta, quando un figlio si ammala, diventiamo ossessivamente ansiose. da quando ho avuto i miei figli ho perso tutta la mia incoscienza! oddio...quasi tutta:)

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  20. anche io quando avevo le figlie piccole che si ammalavano ero sempre abbastanza apprensiva( però non tanto da svegliarle per vedere se avevano ancora la febbre*_*), la notte era un vero passeggiare continuo per controllare che tutto andasse per il verso giusto....c'è da dire però una cosa che io agivo molto su me stessa in modo da non essere apprensiva e pensavo che per una febbre non è mai morto nessuno e cercavo di evitare di pensare a tutte le complicazioni che potessero derivare, adesso leggendoti mi fai sentire in colpa un pò per una certa superficialità passata....ma ormai è andata...e per fortuna tutto bene:))credo poi , da quel che ho letto che sei da sola a dividere la responsabilità perchè tuo marito non è in casa, questa situazione è certamente un moltiplicatore di ansia:)) ciao! oggi come stanno i pargoli?:)

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  21. ARIA
    Ma povero, era disperato! Mi ha parlato di guai e siccome di solito i suoi guai sono relativi al poco accordo con la moglie, mi preparavo a non ascoltare :) (nel senso che perchè chiama me per dirmi della moglie? è una cosa che mi dà fastidio, prima o poi glielo dirò)
    Le mie amiche sono state fantastiche! Veramente, sono contenta di averle incontrate. Riporterò il bacione :) e non preoccuparti, siamo in tante ossessionate! Bacio grande!

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  22. MP
    Dovrei fare anch'io un po' di training autogeno o tirare fuori il cuscino di yoga dalla borsa e mettermi a meditare quando hanno la febbre :) Mia figlia, con la febbre a 39,8, mi ha detto: "Mamma, ma non lo vedi che sto bene? Lasciami in pace, voglio dormire!":)
    Io penso che ogni mamma sa cos'è meglio per i suoi figli ed egoisticamente anche un po' per sè stessa, per cui non avere rimorsi.
    Mio marito sarà via questa settimana e la prossima e questo non aiuta. O forse si. Con lui avrei finito per litigare perchè mi avrebbe accusata di ansia eccessiva :) è sentirsi la responsabilità tutta addosso che pesa. Il grande è ormai a scuola da giovedì scorso. La piccola è ammalata da mercoledì scorso, stanotte però non ha avuto picchi di febbre e stamattina ha mangiato, quindi direi che dovremmo essere ormai in fase di guarigione. Ciao!

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