Il 2011.
L'anno dei quaranta.
L'anno degli occhiali e della disortografia.
L'anno del clarinetto e del rinnovato amore per la danza.
L'anno di Madrid, Firenze, Roma, un pezzetto di Piemonte e due puntatine in Veneto.
L'anno della polmonite.
L'anno del ritrovarsi.
L'anno della prima elementare.
L'anno di storia, scienze e geografia.
L'anno in cui è ricomparso un regalo per me sotto l'albero.
L'anno della mostra di gioielli e di due mancati mercatini.
L'anno della sesta casa in nove anni.
Un anno sereno, senza grandi preoccupazioni, senza lunghe liti, senza tante lacrime.
Con la speranza di riuscire a fare meglio nel 2012.
Se Dio vuole ...
Buon anno nuovo!
Se Dio vuole , speriamo. Auguri Carla. M
RispondiEliminaMeglio di sei case in nove anni potrebbe essere (la butto là) nove case in sei anni.
RispondiEliminaMARION
RispondiEliminaGrazie, anche a voi tutti!
MARIANETTI
RispondiEliminaDipende dai punti di vista :)
che sia davvero "buono", sperem
RispondiEliminati abbraccio tesoro
ARIA
RispondiEliminaSperem!!! Bacio grande tesoro.