Sembra così facile.
Respirare dico. E' qualcosa di naturale, di spontaneo.
Da quel primo momento in cui l'ostetrica di turno ci percuote con un colpetto per svuotare i polmoni di liquido residuo, parte la nostra vita, il nostro respiro.
E invece no, non è così scontato.
L'ho imparato a yoga. Ci sono tanti modi per respirare e tanto dice di noi il nostro respiro.
A volte è meglio fermarsi a pensare a quel soffio vitale e costringerlo per vie che non sono le solite.
Si scopre sempre qualcosa di nuovo a percorrere strade ignote e la scoperta può non piacerci tanto all'inizio, come non ci piace la prima ruga che vediamo specchiandoci, il primo capello bianco.
Poi, a guardare meglio, si scopre che quella novità ha un'altra faccia, positiva.
La ruga, il bianco, dicono della nostra vita, di quello che abbiamo imparato, di quello che abbiamo sofferto o per cui abbiamo troppo gioito.
Respiri diversi in questi giorni di assenza dal blog.
Respiri sereni in una città che amo da anni, da quando quindicenne ci andavo da sola in treno per raggiungere mia sorella.
Ho rivisto luoghi noti e amati, Colosseo, Piazza di Spagna, Fori e tanto altro.
Ho camminato sulla storia, ho camminato tra la gente, ho camminato con amici e mi sono sentita fortunata per essere tornata ancora qui. Nonostante non ci sia più nessuno che possa accogliermi nella sua casa, prepararmi piatti mai assaggiati prima, farmi conoscere lo stravagante mondo del cinema e farmi sentire amata.
Respiri trattenuti nell'attesa di sapere se il mercatino per il quale ho lavorato tanto in questo mese si sarebbe svolto oppure no.
La festa d'autunno è andata avanti senza di me. Non avevo l'attrezzatura idonea per esporre sotto la pioggia di questi giorni.
Respiri misti a singhiozzi e sensi di colpa inutili. Ma tanto lo sapevo già da tempo come sarebbero finiti i test sui disturbi di apprendimento di mio figlio.
Quello che non sapevo è che ora si può ricominciare a respirare insieme, allo stesso ritmo come quando lui era ancora dentro di me.
Niente alluvioni da voi? Ero in pensiero... tutto il resto si risolve, insieme, compresa l'attrezzatura per il prossimo mercatino figurati. Un abbraccio, M
RispondiEliminaMi sei mancata, bentornata!
RispondiEliminarespira... e soffia via quei sensi di colpa
RispondiEliminaMARION
RispondiEliminaEro venuta per correggere il post e scrivere che un mercatino non è nulla in confronto a ciò che è successo in questi giorni. Niente alluvioni, solo un po' di pioggia. Un abbraccio
NHT
RispondiEliminaGrazie!
APRIL
RispondiEliminaCredo che per una mamma sia difficile sentirsi sempre a posto con la coscienza nei confronti dei figli. Brutto mestiere... oggi c'è yoga per fortuna.
Mamma mia quanto sei diventata saggia in questi giorni di assenza dal blog...;)) Ricorda tuttavia che Winnicott (mica gattogattomiciomicio) assolve le mamme "sufficientemente buone" che poi saremmo io, te e una decina di migliaia di milioni di mamme che respirano e, a volte, trattengono il fiato guardando i propri figli...Ti abbraccio respirando alternativamente con narice destra e sinistra...;)
RispondiEliminaCarpe
ciao, pallida luna!! Intanto la luna stasera fa a gara con venere per bellezza,e poi c'è vicinisso a lei il pianeta Giove che sembra ba stella!!! Sembra na stella luminosissima ma è GIOVE!! Credetemi. E poi io non m'intendo di Yoga nè di figli nel ventre:))) Ma respiro con la musica, quando batto il tempo e cerco di capire coem frazionare: sembra facile ,ma a volte è difficoilissimo e occorre respoirare profondamente anche per ossigenare il cervello. Disturbi di apprendimento? non preoccuparti: è tipico. Io ho ripetuto la 2^ liceo classico e sono stato rimandato in francese in seconda media, perchè non riuscivoi a capire perchè casa si dovesse chiamare maison. E mi rimandò a ottobre! E ora son qua, un pò scemetto ma speriamo che me la cavo!! Ogni tanto , senza che io ne sappia il perchè, qualcuna mi cancella dalle amicizie, sarà perchè s'accorge che non sono intelligente! Che fatica, bisogna essere pure intelligenti a sto mondo!!!!:))Eppure so fare tante cose! Evidentemente non basta!! Ma va bene lo stesso!!tt
RispondiEliminaQuello che abbiamo imparato, quello di cui abbiamo sofferto o per cui abbiamo troppo gioito resta il vero senso degli anni trascorsi. Prove superate, magari non brillantissimamente, ma ormai passate a far parte di un bagaglio che ci serve per proseguire, anche nel compito genitoriale, certamente il più importante che in questa fase della nostra vita terrena ci viene richiesto. I figli affidati a te e tuo marito sono in ottime mani. Fìdati!
RispondiEliminaSei tornata...brava! mi aveva preso la curiosità e non sapevo che era successo...rischiavo di salutarti su fb!!:)) sì essere mamme a volte è un pò pesantuccio perchè ci accolliamo tanto che non ci spetta ma siamo mamme e le mamme sbaglaindo fanno così:)...m'interessa sta cosa del respirare...deve essere interessante...chissà cosa potrei scoprire di me...intanto il dentista da come ho ridotto i denti ha detto che si capisce che sono carnivora...mi sono sentita un cagnolino:))) ciao! mp
RispondiEliminaCARPE
RispondiEliminaE' autoassolversi che è molto più difficile ma respirando, respirando ce la si può fare :) soprattutto perchè in questo modo non si può che fare meglio per i figli. Un bacione!
TRAMP
RispondiEliminaDeve essere affascinante respirare al ritmo della musica che si compone. Mio figlio inizierà clarinetto, che ne dici? :)
Per le amicizie di blog Tramp, ti consiglierei vivamente di lasciar perdere ma so che tanto non mi ascolti :)) Ciao!
SBLOGGED
RispondiEliminaGrazie, mi tengo il tuo commento per i giorni bui. Ciao!
MPT
RispondiEliminaSono di nuovo su FB in effetti da un paio di mesi. Ottimo luogo di pubblicità :) Ma tu dove saresti?
Dopo tre anni di yoga, precisiamo yoga integrato (quindi hatha yoga, daoyin, qigong), ho veramente imparato a scoprire tante cose di me e un pochino a gestirle meglio. Te lo consiglio :) Per quanto riguarda il dentista, il mio scoprirebbe solo che sono molto golosa :)) Ciao!