martedì 14 febbraio 2012

500 BATTUTE D'AMORE


Ripubblico un post di due anni fa, perchè mi ha divertito e anche un po' commosso rileggerlo.


NUMERO 1 ispirato dal recente "dibattito" su dialetto e proverbi
Quando ero una ragazzina, gli amici mi canzonavano:
"San Valentino, la festa di ogni cretino. Chi crede di essere amato è solo stato fregato!"Quando è cominciata la mia storia con te, le amiche mi ammonivano:
"Gli alti son buoni per cogliere i fichi, i bassi per diventar mariti!"Oggi non ascolto più proverbi.
L'amore si vive, non si racconta.
Viviamolo ancora, amore mio!

NUMERO 2 istigato dall'odioso proliferare di volantini pubblicitari

Le stelle erano tante, milioni di milioni
Il mio 
cuore ... di panna
 montata, quella notte.
Avrei voluto dirglielo con un 
bacio
 ma lei mi gelò:"Solo un diamante è per sempre. Lui è appena tornato."Dovevo essere l'unica persona al mondo a non sapere chi lei fosse
poi le urla del vicino mi risvegliarono dal mio sogno:
"Abbassate il volume della tv!"


NUMERO 3 dedicato con tutto il  a mio marito
Negli anni parole e lacrime non sono mancate.
Come si conviene ad ogni vera storia d'amore.
Ti ho scritto lunghe lettere quando non riuscivo a guardarti.
Ricordo quel tuo primo nero inchiostro di risposta: "Sei così bella.
Sembri un ramo fragile in mezzo al vento. Ma sei così forte…"
Non scrivo e non piango più.
Accarezzo la tua ruga sorridente all'angolo dell'occhio.
Cincischio con il neo vicino alle labbra.
Ti guardo, penso siamo ancora qui.
E' la vita, più bella e forte dell'amore.


NUMERO 4 a grande richiesta per l'amica CARPE
E poi, la cosa più bella sai qual è?
Che non dormo su un divano a casa di mia madre con accanto un lettino da campeggio e una bimba appena nata.
E nemmeno in un letto vuoto di un'elegante e romantica camera in mansarda, circondata da legno, pietra e paure.
Ma in un'anonima stanza di una casa in affitto, accanto ad un marito contento.
E questo è sufficiente a cancellare qualsiasi nostalgia.

NUMERO 5 da mio figlio, la più bella dichiarazione d'amore mai ricevuta
La mattina siamo sempre di fretta.
Lui oggi ha il braccio sollevato sul viso, la mano premuta contro il suo naso.
"Amore, togli quella manina, non riesco ad abbottonarti il grembiule."
"Non posso mamma, sto annusando."
"Cosa senti?"
"Il profumo del bacio che hai dato alla mia mano quando mi hai svegliato."


A me piaceva molto il numero due. Voleva essere una parodia delle pubblicità. Ma l'avevo capita solo io ...
Auguri a tutti coloro che riescono a dire a qualcuno: "Ti voglio bene!"

2 commenti:

  1. Bello ricordare e ripubblicare, a volte penso che il blog serva a questo (specialmente per me che scordo un mare di cose) :) ciao! M

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